Uno dei valori fondamentali di Good World Citizen è l'interculturalità, che è un approccio fondamentale ed essenziale in un mondo interconnesso e globalizzato.
Venerdì 15 ottobre nella Sala Verde delle Scuole Pie Fiorentine, GWC ha presentato la sua squadra e i suoi progetti e, soprattutto, il significato dell'approccio interculturale e come viene adottato in tutte le attività e progetti che promuove.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Balducci e ha visto la partecipazione di una diversi di membri della società tra cui insegnanti, assistenti sociali e membri del ufficio scolastico regionali e delle autorità locali.
L'evento è iniziato con i saluti del presidente della Fondazione Balducci Andrea Cecconi e quelli del presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani. I relatori di questo evento sono stati Haifa Alsakkaf presidente di GWC, Giusppe Milan docente di Pedagogia interculturale all'Università di Padova e Ivana Acocella docente di sociologia delle migrazioni all'Università di Firenze. L'incontro è stato moderato da Mohamed Bamoshmoosh membro del comitato scientifico della Fondazione Balducci.
“Le culture non sono pietre, non sono chiuse ermeticamente. Le culture dovrebbero essere come spugne, che assorbono e che danno acqua ad altro da sé", ha detto il professor Milan nel suo intervento, a proposito dell'approccio interculturale. Questo approccio è alla base degli obiettivi che promuoviamo in GWC. Intendiamo aprire nuovi orizzonti e creare occasioni di dialogo tra persone di culture diverse per una migliore comprensione e rispetto delle diversità. Noi di GWC siamo sempre felici di contribuire ad una maggiore consapevolezza della complessità e della ricchezza della realtà globale e interculturale in cui viviamo.
Siamo commossi dalla calorosa accoglienza riservata alla nostra organizzazione che si è presentata nella sua formazione e nelle sue intenzioni e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questa evento.